Il 12 ottobre 2025 segna la fine di un’era romantica per i viaggiatori europei. Quella piccola magia del timbro colorato che decorava le pagine del nostro passaporto, testimone silenzioso delle nostre avventure, sta per svanire definitivamente. L’Unione Europea ha deciso di voltare pagina, letteralmente, introducendo un sistema rivoluzionario che cambierà per sempre il modo in cui attraversiamo i confini. La Commissione Europea ha ufficialmente approvato l’Entry-Exit System (EES), un sistema digitale all’avanguardia che sostituisce completamente l’apposizione dei timbri sui documenti di viaggio. Non si tratta solo di un cambiamento estetico: è una vera e propria rivoluzione tecnologica pensata per rendere i viaggi nello spazio Schengen più sicuri, efficienti e controllati. Il cuore pulsante di questa rivoluzione è la tecnologia biometrica. Dal 12 ottobre, chi entra nell’Unione Europea dovrà sottoporsi a:
Registrazione delle impronte digitali
Riconoscimento facciale avanzato
Scansione dell’iride
Raccolta digitale dei dati del passaporto
Al primo ingresso, ogni viaggiatore dovrà registrarsi presso terminali automatici dedicati, rispondendo a quattro domande obbligatorie. È come creare il proprio “profilo digitale” di viaggio, valido per tre anni e custodito dall’agenzia Eu-Lisa con sede a Tallinn.

Molti viaggiatori proveranno una punta di malinconia nel dire addio ai colorati timbri che hanno decorato i loro passaporti per decenni. Quei piccoli sigilli erano molto più di semplici marchi burocratici: erano ricordi tangibili, piccoli trofei delle nostre esplorazioni, conversazioni silenziose con le dogane del mondo. Tuttavia, il progresso tecnologico promette vantaggi concreti: tempi di attesa ridotti, maggiore sicurezza e un controllo più efficace dei flussi migratori. La privacy rimane protetta, mentre l’esperienza di viaggio diventa più fluida e moderna. Per i viaggiatori abituali, questo cambiamento richiederà un piccolo periodo di adattamento. La prima registrazione potrebbe richiedere qualche minuto in più, ma successivamente i controlli saranno più rapidi ed efficienti. L’Europa sta scrivendo un nuovo capitolo nella storia dei viaggi, dove la tecnologia sostituisce la tradizione per creare un continente più connesso e sicuro. Anche se mancheranno quei piccoli timbri colorati, il futuro dei viaggi europei promette di essere più smart, veloce e sicuro che mai. Il 12 ottobre non sarà solo la fine dei timbri sui passaporti, ma l’inizio di una nuova era digitale per tutti noi viaggiatori europei.
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