Ieri sera a Torino, Bottura ha ricevuto il prestigioso Wordfood Reserve Icon Award, assegnato per l’eccellenza nell’innovazione culinaria e l’impegno in progetti sociali. Questo riconoscimento celebra non solo la sua capacità di rinnovare la cucina italiana, ma anche il linguaggio di umanità che Bottura ha saputo tessere intorno al cibo.
Una giuria internazionale ha sottolineato:
• Innovazione gastronomica: La capacità di reinventare ricette tradizionali con creatività, istinto artistico e tecnica raffinata.
• Impatto sociale: Il progetto Food for Soul, capace di unire spreco zero, inclusione e bellezza.


Ricevere il Wordfood Reserve Icon Award a Torino — una città da sempre crocevia di dialoghi tra culture — risuona come un messaggio potente: la cucina come linguaggio universale, capace di innovare e unire. Bottura non solo cucina: traduce valori, emozioni e speranza in ogni piatto. Massimo Bottura non è solo uno dei più grandi chef del nostro tempo, ma anche un vero maestro del linguaggio culinario. Ogni suo piatto parla un dialetto fatto di tradizione emiliana, visione artistica e innovazione sociale. Attraverso gesti misurati e ingredienti miscelati con poesia, Bottura trasforma la cucina in un linguaggio vivo — un codice capace di raccontare storie, emozioni e valori condivisi.

Massimo Bottura parla una lingua che va oltre gli ingredienti: è fatta di memoria, emozione, responsabilità. Con l’Osteria Francescana ha scritto pagine decisive della cucina contemporanea; con Food for Soul sta riscrivendo la grammatica del dare; con il Wordfood Reserve Icon Award, ottenuto ieri sera, aggiunge un nuovo capitolo a un racconto che fonde arte e impegno sociale. È un linguaggio che sa emozionare, ispirare e unire — in fondo, il miglior tipo di comunicazione è quello che lascia il segno, proprio come un piatto che resta nel cuore.
Image source https://www.instagram.com/massimobottura/, Instagram