Siamo ufficialmente ossessionati dalla nuova collezione di Céline, firmata dall’americano Michael Rider. Un nome che forse alcuni non conoscono ancora, ma che – fidatevi – sentiremo sempre più spesso. Con uno sguardo contemporaneo e un rispetto profondo per i codici della maison, Rider porta nuova energia al brand francese, lasciandoci con una sola certezza: vogliamo ogni singolo pezzo della collezione.
Chi è Michael Rider?
Originario degli Stati Uniti, Michael Rider ha iniziato il suo percorso nella moda lavorando per nomi iconici, tra cui Balenciaga, dove ha affinato il suo occhio per le proporzioni e la costruzione sartoriale. Il suo background parla il linguaggio dell’eccellenza, e oggi questo si traduce in una visione chiara, sofisticata ma accessibile, per una nuova Céline che sa essere sia urbana che essenziale.
Cappotti impeccabili, pantaloni a vita alta, blazer dal taglio maschile ma sensuali, e poi abiti in seta che scivolano sul corpo con leggerezza. Rider propone una silhouette pulita, elegante, fatta di capi da indossare oggi e custodire per sempre. Ogni look è un equilibrio perfetto tra forza e delicatezza, tra femminilità e struttura.
Non ci sono eccessi, non ci sono fronzoli. Solo una bellezza pura, precisa, desiderabile. Ogni capo sembra pensato per una donna reale, che vive tra le città e i sogni, tra la concretezza del quotidiano e l’ispirazione di un guardaroba senza tempo.
Michael Rider firma una collezione per Céline che è già un cult. Un nuovo linguaggio visivo che resta fedele all’essenza del marchio, ma parla al presente con voce chiara. E sì, lo ammettiamo: vogliamo tutto.
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