Nel panorama della moda contemporanea, dove spesso prevale l’effimero, Margot Robbie continua a stupire con scelte stilistiche che dimostrano una comprensione profonda dell’eleganza autentica. La sua recente apparizione in vintage Mugler non è solo un momento di stile, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti. Mentre il mondo della moda si lascia alle spalle il fenomeno del “method dressing” che ha caratterizzato il 2024, Robbie e il suo fidato stylist Andrew Mukamal stanno ridefinendo le regole del red carpet. La loro collaborazione dimostra che non è necessario che ogni look si colleghi tematicamente al film promosso – a volte, la bellezza pura è più che sufficiente. Durante il tour promozionale del suo nuovo film “A Big Bold Beautiful Journey”, l’attrice australiana ha scelto di rendere omaggio all’archivio di Thierry Mugler con una sensibilità che va ben oltre la semplice nostalgia fashion.
Quest’ultimo pezzo, proveniente dalla collezione Jeu de Paume, rappresenta un momento cruciale nell’evoluzione creativa di Mugler: il perfetto equilibrio tra femminilità e provocazione, dove il sex appeal non scade mai nel volgare. Ciò che distingue l’approccio di Robbie è la reverenza verso l’eredità stilistica del brand. In un’epoca in cui l’archivio Mugler rischiava di essere banalizzato da utilizzi troppo frequenti e spesso inappropriati, l’attrice dimostra come questi capi vadano trattati come opere d’arte da indossare. L’abito nero con corsetto satinato, in particolare, mantiene intatta la sua potenza visiva anche a quasi trent’anni dalla sua prima apparizione in passerella. È un pezzo che trascende le mode passeggere, incarnando quella qualità senza tempo che solo i veri capolavori della moda possiedono.
Quello che rende speciali queste scelte stilistiche è la capacità di recontestualizzare pezzi storici senza tradirne l’essenza originale. Robbie non indossa semplicemente vintage Mugler – lo interpreta, portando nel presente la visione futuristica del designer francese. La collezione Jeu de Paume, da cui proviene l’abito nero, rappresentava già allora un punto di svolta: l’introduzione di una maggiore dose di femminilità rispetto al precedente stile dominantemente sessuale di Mugler, creando quella tensione perfetta tra eleganza e seduzione che ancora oggi ci lascia senza fiato. Margot Robbie in vintage Mugler non è solo una scelta di stile – è una lezione di rispetto verso la grande couture, un promemoria che la vera eleganza non ha età e che alcuni capolavori della moda meritano di essere celebrati, non solo indossati.
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