La moda ha sempre avuto il potere di raccontare storie, e quella che Sarah Burton sta narrando attraverso la sua prima campagna per Givenchy è un inno alla forza femminile multigenerazionale. Con il lancio della collezione Autunno/Inverno 2025, la direttrice creativa non si limita a presentare abiti: costruisce un manifesto visivo che celebra la diversità e l’eleganza senza tempo. Al centro di questa narrazione troviamo Kaia Gerber, la ventitreenne che aveva già anticipato la direzione artistica di Burton nella campagna primaverile. Ma questa volta, la supermodella non è sola. La fotografa americana Collier Schorrha immortalato un ensemble di volti che rappresentano decenni di eccellenza nel mondo della moda.
Eva Herzigova, icona degli anni ’90, condivide il palcoscenico con talenti contemporanei come Adut Akech e Vittoria Ceretti. La presenza di Liu Wen, Nyaduola Gabriel e Emeline Hoareau completa un mosaico che attraversa continenti, generazioni e stili, creando una sinfonia visiva di rara potenza espressiva.



Tra i pezzi protagonisti della collezione spicca il vestito in maglia a rete con collo alto e orlo a coda di pesce, un capo che ha già conquistato le star di Hollywood. Charlize Theron e Vanessa Kirby hanno scelto questo design per le loro apparizioni sui red carpet estivi, dimostrando come la visione di Burton riesca a tradursi in momenti di pura magia cinematografica. Questo abito rappresenta perfettamente l’equilibrio che Burton cerca tra innovazione e tradizione: la silhouette classica si rinnova attraverso dettagli contemporanei, creando un linguaggio stilistico che parla tanto alle giovani generazioni quanto alle icone consolidate.

La campagna Givenchy Autunno/Inverno 2025 va oltre la semplice presentazione di una collezione. È un statement culturale che riconosce il valore del talento femminile in tutte le sue forme ed età. Burton, attraverso questa scelta curatoriale, dimostra che l’eleganza non ha confini temporali e che ogni donna può essere protagonista della propria storia di stile. La diversità del cast riflette una società in evoluzione, dove la bellezza si manifesta in infinite sfumature e dove ogni volto racconta una storia unica. È questa la vera rivoluzione di Burton: aver trasformato una campagna pubblicitaria in un manifesto di inclusività e celebrazione femminile.
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